GDR 11: (S01-S10) “L’innocente”
Chiacchiera del Vicolo numero 125
Anno 40 del regno di Re Arduino III, terza luna, diciassettesimo sole
articolo di Efisio Salterri
Le ultime truppe sono attese nella prossima settimana. Il tempo è vicino. Il tempo del coraggio. Il tempo della battaglia e del sangue. Il tempo del rivincita e della riconquista. Il primo passo sarà rioccupare Forte Candido. Poi inizierà l’invasione delle terre orchesche. Il vostro umile giornalista seguirà le truppe in qualità di cronista di guerra. Tutti dobbiamo contribuire, ognuno a modo suo.
IN META
Emanuele Rossini è Lados
Beatrice Brutti è Helthi Wadelux
Fabio De Mastrangelo è Ziram
Giorgio Tomasso è Alexandria
Federico Cassesi è Alinor Casagrande
Giovanni De Filippo è Guackat
- I nostri eroi sono tornati nella cittadina di Porto Valero. Il signor Guglielmo prima di fuggire ha rivelato che in città è presente un elfo oscuro travestito. Da settant’anni non avviene un’incursione dei malvagi elfi. Il popolo è terrorizzato e parte una caccia alle streghe.
- I nostri eroi decidono di passare la notte fuori città, la situazione è troppo pericolosa per Ziram (l’elfo scuro, a cui si riferisce il sig. Guglielmo n.d.r.).
- Al mattino seguente scoprono che i popolani hanno trovato il drow. Non si tratta tuttavia di un elfo, ma un’elfa. Ella è tenuta prigioniera nella villa del Nobile Morganti, sul colle che domina Porto Valero. I nostri eroi, che sono in città per tassare i cittadini, decidono di risparmiare il nobile, in cambio della possibilità di Interrogare l’elfa.
- Dopo un inconseguente interrogatorio ed una lunga discussione, i nostri eroi decidono di salvare l’elfa. Non sembra si sia resa colpevole di alcun crimine e condannata al rogo unicamente per il colore della pelle ed i crimini della sua razza.
- I nostri eroi le provano tutte, falsificato contratti, corrompono, si fingono messi reali. Alla fine riescono solo a rimandare l’esecuzione di un giorno.
- Ormai tutti considerano l’impresa troppo pericolosa. Tutti tranne Ziram (Fabio). Così mentre l’intero party si ubriaca in un improvvisata festa popolare in piazza (anche per avere un alibi e non essere incolpati), Ziram con l’aiuto del fedele B52 approfitta del conquasso e dopo aver eliminato tre guardie fugge nella notte con la prigioniera.